La bellezza della propria casa passa attraverso la cura dei particolari, in molti casi si è portati alla realizzazione di un ambiente architettonico di altissima qualità ma in cui si cade negli abbinamenti di materiali e colori. Tra le componenti più importanti per valorizzare la propria abitazione e il design ci sono le porte interne, queste consentono di donare alla casa un’estetica sicuramente migliore.
Ma non tutte le porte indoor sono identiche tra loro, negli ultimi anni la necessità di ottimizzare gli spazi ha dato modo ai designer più importanti di progettare e realizzare differenti tipologie. Nelle prossime righe analizzeremo più nel dettaglio le soluzioni più intelligenti da adattare al design della propria abitazione.
Design e porte interne: tipologie
Quando si costruisce o si ristruttura la propria casa la scelta delle porte interne influisce in modo significativo sulle funzionalità e le comodità degli ambienti. Le porte interne di design possono avere aperture differenti e devono essere rapportate alla destinazione d’uso della camera stessa. Vediamo le tipologie più utilizzate e le soluzioni adottate per destinazione d’uso.
Porta a battente: questa tipologia rappresenta le porte a cui tutti sono abituati, hanno un’apertura verso l’interno o verso l’esterno della stanza e necessitano di uno spazio considerevole di ingombro. Possono essere installate sia con il telaio che senza, in quest’ultimo caso vengono a scomparire completamente nella parete. Le camere da letto presentano usualmente questa tipologia di porte.
Porta scorrevole: tecnicamente questa tipologia di porta può essere installata direttamente all’interno del muro oppure a filo. Viene anche definita a scomparsa quando è al suo interno e garantisce una buona riduzione degli ingombri e un’estetica gradevole. Soluzione interessante per bagno e lavanderia.
Porta pieghevole: soluzione sempre più utilizzata negli ultimi anni è la porta pieghevole, denominata anche porta a soffietto, riduce l’ingombro in modo considerevole ed è molto leggera da installare. Può chiudersi completamente con una o più parti ed è una valida soluzione se si ha pochissimo spazio a disposizione. Usualmente una porta pieghevole viene utilizzata per il ripostiglio o per la dispensa.
L’importanza dei materiali
Preso atto della tipologia ideale per la propria abitazione è opportuno esaminare una delle componenti più importanti di una porta per interno: il materiale. Affinché si possa avere il massimo equilibrio tra ambiente casalingo e porta stessa è essenziale valutare con grande attenzione la scelta del materiale.
Le porte a battente usualmente necessitano di materiali più resistenti e un classico legno o un più moderno laminato può essere la soluzione ideale. Per ottenere un’estetica ancora più elegante è possibile acquistare porte interne in vetro, questo permette il passaggio della luce garantendo in questo modo una profondità maggiore agli spazi interni.
Le maniglie: il design è tutto
Elemento su cui porre molta attenzione nell’acquisto di una o più porte interne è la maniglia. Gli aspetti legati a: dimensioni, forma, tipologia, chiusura, colore e materiale sono fondamentali per rendere armonico ed equilibrato il design. In molti casi si compie l’errore di trascurare questa componente, ma una scelta sbagliata della maniglia può rovinare tutta la fatica fatta per la progettazione della porta interna. Inoltre è fondamentale non compromettere la funzionalità, specialmente per quanto riguarda la serratura: il consiglio di un fabbro esperto è molto importante per considerare diversi modelli.
L’assistenza degli esperti
Affinché non si cada in banali errori di conformità è opportuno affidarsi agli esperti del settore che sapranno consigliare la soluzione ideale per le proprie esigenze. Sebbene la valutazione oggettiva di una progettazione a monte sia sempre l’alternativa migliore, grazie alle competenze degli esperti è possibile valorizzare il design e le porte interne con materiali, forme e dimensioni coerenti con l’ambiente di riferimento anche in corso d’opera.
